Con la presente si comunica che è stato indetto uno sciopero per l’intera giornata del 26 marzo 2021, per il personale Docente, Educativo e ATA delle scuole di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero.
Lo sciopero è stato indetto dall’organizzazione Sindacale:
COBAS – (Comitati di Base della Scuola)
Le motivazioni poste a base della vertenza sono le seguenti:
lo sciopero viene indetto per richiedere al nuovo governo di impiegare una parte significativa delle somme del Recovery Plan per:
- ridurre a 20 il numero massimo di alunni per classe e a 15 in presenza di alunni diversamente abili;
- garantire la continuità didattica e la sicurezza, assumendo con concorsi per soli titoli i docenti con tre anni scolastici di servizio e gli ATA con 24 mesi;
- massicci interventi nell’edilizia scolastica per avere spazi idonei ad una scuola in presenza e in sicurezza.
Chiediamo inoltre: a) la cancellazione dei progetti di Autonomia regionale differenziata; b) il mantenimento dell’apertura in presenza almeno al 50% nelle Superiori e totale negli altri ordini di scuola, a meno di lockdown generalizzati ed estesi a tutte le attività; c) il ritiro dell’accordo sull’ulteriore riduzione del diritto di sciopero.
I dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale delle OOSS che hanno proclamato lo sciopero sono i seguenti:
COBAS: 1,62%
Le percentuali di voto, in rapporto al totale degli aventi diritto, ottenute dalle OOSS che hanno proclamato lo sciopero alle ultime elezioni per l’RSU di istituto sono le seguenti:
COBAS: 22,16 % (% RSU Istituto)
Le percentuali di adesione del personale alle astensioni indette nel corso dell’a. S. 2019/20 e dell’a. S. 2020/21 sono state le seguenti:
a.s. |
data |
Tipo di sciopero |
Solo |
Con altre sigle sindacali |
% adesione nazionale |
% adesione scuola |
2020-21 |
non ci sono precedenti |
- |
||||
2019-20 |
non ci sono precedenti |
Si informa che i seguenti servizi considerati prestazioni essenziali saranno comunque garantiti:
- attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali nonché degli esami di idoneità;
- vigilanza degli impianti e delle attrezzature, laddove l’interruzione del funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse;
- adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base alla organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali e i connessi adempimenti.
Si informa che si prevede l’erogazione dei seguenti servizi:
- svolgimento scrutini ed esami programmati
- ricevimento del pubblico previa verifica del personale in servizio e solo su appuntamento
Non è possibile garantire l’attività didattica in tutte le classi e per l’intero orario previsto.
La PRESENTE è COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 5 DELL’ACCORDO sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali
Per il dirigente scolastico
Prof. Giorgio Piumatti