2122022 Sciopero UNICOBAS 11/10/2021

Con la presente si comunica che è stato indetto uno sciopero per l’intera giornata del 11 ottobre

2021, organizzazioni sindacali UNICOBAS SCUOLA&UNIVERSITA'
– Sciopero Nazionale indetto per tutto personale docente e ata a tempo indeterminato e determinato della scuola, ricerca e università in Italia ed all'estero.

Le motivazioni poste a base della vertenza sono le seguenti:

SCUOLA: NO ALLE CLASSI POLLAIO: nonostante la persistente condizione emergenziale anche quest’anno sono state legittimate oltre 17.000 classi che vanno dai 26 ai 33 alunni: dal governo solo green pass e minacce di sospensione dallo stipendio, senza dispositivi di sicurezza adeguati per i lavoratori e gli alunni, bloccati anche a ricreazione con le mascherine, peraltro inadeguate (neanche le Ffp2), senza sanificazione dell’aria (come avviene in Germania che ha speso 500 milioni in impianti d’aerazione), senza neanche il già ridicolo metro statico di distanziamento tra gli alunni (anziché i 4 del Belgio ed i 2 di Germania, Regno Unito e Spagna), con la “pulizia approfondita” invece della sanificazione delle ASL, senza mezzi di trasporto dedicati (come in Germania), senza ridurre i gruppi-classe a 15 alunni (come fatto in Germania e Regno Unito – il Belgio s’è fermato a 10) grazie ad un Protocollo firmato dal Miur e dalle Organizzazioni sindacali “maggiormente rappresentative”. Con 220 miliardi per il Paese (84 a fondo perduto), per la Scuola è possibile un vero progetto di ripresa. Servono almeno 7 miliardi per le assunzioni, 7 per il contratto, più i 13 necessari ad un piano pluriennale per porre in sicurezza l’edilizia scolastica. RICONVERSIONE TOTALE AD USI PACIFICI DELLE SPESE MILITARI E PER LE FALSE MISSIONI DI PACE. TRASPORTI: Utilizzo immediato del parco pullman di esercito, finanza, polizia, carabinieri, aviazione e marina per TRIPLICARE LE CORSE DEI TRASPORTI PUBBLICI cittadini e ferroviari. SANITÀ: Una VERGOGNA: dal 2010 hanno tagliato 43mila posti nella sanità e solo dal 2000 al 2017 i posti letto sono stati ridotti del 30%. Con un piano pandemico fermo al 2006, 470 fra medici ed infermieri (359 solo i primi) sono stati mandati a morire in prima linea privi di presidî ospedalieri adeguati.

Si invitano i dipendenti a comunicare in forma scritta l’adesione o non adesione allo sciopero all’ufficio personale e alla vicepresidenza (tale comunicazione non è obbligatoria).

Ricordo infine a tutti i docenti l’importanza della firma sul RE al fine di poter rilevare o meno l’adesione allo sciopero.

Per il dirigente scolastico
Prof. sa Cristiana Genovese


Circ 2021-22 022