2223016 Sciopero 23 settembre 22

Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola – Sciopero CSLE del 23 e 24 settembre 2022, SISA del 23 settembre 2022, FLC CGIL del 23 settembre 2022 per docenti.

Con la presente si comunica che è stato indetto uno sciopero per le giornate del 23 e 24 settembre 2022.

Lo sciopero è stato indetto dalla organizzazione Sindacale CSLE per il comparto scuola, per tutto il personale Docente e ATA tempo determinato e indeterminato scuole pubbliche e private, SISA per personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, delle scuole in
Italia e all'estero, FLC CGIL tutto il personale del comparto “Istruzione e ricerca” e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.

Le motivazioni poste a base della vertenza sono le seguenti
SINDACATO CSLE:
Applicazione di un orario di servizio pari a trentasei ore ai docenti non vaccinati e della non specifica del servizio che sarà attribuito al personale Ata non vaccinato; abolizione super green pass e green pass, gratuità tamponi; aumento stipendiale docente di 400 euro e del personale ata di 300 euro con adeguamento agli standard europei, introduzione buoni pasto ai docenti, abolizione dei 400 euro ai
docenti meritevoli.

SINDACATO SISA:
abolizione concorso dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti;assuznione su tutti i posti vacanti e disonibili per tutti gli ordini di scuola con immediato ope legis, immediata creazione del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall'infanzia al secondo grado, assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale ata,concorso riservato DSGA facenti funzione, introduzione dello studio dell'arabo, russo, e cinese nelle scuole
secondarie superiori

SINDACATO FLC CGIL:
condivisione con le motivazioni dell'appello Friday for future che ha proclamato lo sciopero globale del clima; incremento prezzi e bollette e aumento dell'inflazione causa drammatico contesto internazionale di guerra; allineamento retribuzioni medie con quelle dei principali Paesi europei; sollecito importanti investimenti pubblici a livello nazionale e locale per mettere ,in atto azioni di monitoraggio e intervento, incluse quelle previste dal PNRR e dal piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e dai piani sviluppati a livello nazionale.

Si invitano i dipendenti a comunicare in forma scritta l’adesione o non adesione allo sciopero all’ufficio personale e alla vicepresidenza (tale comunicazione non è obbligatoria).

Ricordo infine a tutti i docenti l’importanza della firma sul registro cartaceo al fine di poter rilevare o meno l’adesione allo sciopero.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE
Dott.ssa PRINCIPIANO Marinella