2324093 - Sciopero 17 novembre


sciopero generale proclamato da USB PUBBLICO IMPIEGO con adesione del sindacato SIDL, della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna, CONFEDERAZIONI CGIL E UIL, con adesione di Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua, FLC CGIL, SISA, FeNSIR


Con la presente si comunica che il giorno venerdì 17/11/23 è proclamato uno sciopero generale da USB PUBBLICO IMPIEGO con adesione del sindacato SIDL, della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna, CONFEDERAZIONI CGIL E UIL, con adesione di Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua, FLC CGIL, SISA, FeNSIR per tutto il personale docente, Dirigente e ATA, di ruolo e precario, in Italia e all’estero, per l’intera giornata.


Le motivazioni poste a base della vertenza sono le seguenti.


USB PUBBLICO IMPIEGO con adesione del sindacato SIDL, della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna:

rinnovo dei CC.NN.LL. scaduti il 31 dicembre 2021, stanziamento delle risorse necessarie a garantire l'aumento di 300 euro netti per tutti i dipendenti pubblici, necessari a garantire il recupero del potere di acquisto dei salari drammaticamente crollato a causa del rialzo dell'inflazione; stabilizzazione di tutti i precari; interventi normativi a tutela dei lavoratori fragili; per il cessate il fuoco, contro aumento spese militari, contro la finanziaruia e i tagli alla sanità, alle pensioni e alla spesasociale; contro le privatizzazioni, contro le grandi opere inutili e dannose, contro il blocco delle assunzioni e l'aumento dei carichi di lavoro


CONFEDERAZIONI CGIL E UIL, con adesione di Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua:

per cambiare la proposta di Legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali finora messe in campo dal Governo ed a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate; per chiedere di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) e di politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita. Riapertura del CCNL 2019/2021 relativamente alla parte normativa


FLC CGIL

stanziamento nella Legge di Bilancio di risorse adeguate per il rinnovo del Ccnl Istruzione e ricerca 2022/2024 per tutto il personale, a fronte di un’inflazione cumulata pari al 18% in tre anni e risorse finalizzate a sanare il problema del precariato in tutti i settori del comparto Istruzione e ricerca; il blocco di tutte le iniziative legislative finalizzate ad una privatizzazione di pezzi del


sistema pubblico di Istruzione e ricerca; lo stralcio dell’istruzione e della ricerca dalle 23 materie regionalizzabili previste dal DDL Calderoli; incremento dell’organico del personale docente e Ata; investimenti nell’edilizia che permettano non solo la messa in sicurezza ma la costruzione di edifici degni di una scuola del terzo millennio; revisione del DPR 81/2009 sui parametri per la formazione delle classi e di conseguenza per la definizione degli organici; piano pluriennale di stabilizzazione di 100 mila docenti di sostegno assegnati in deroga; procedura di reclutamento docenti specializzati su sostegno e abilitati su classe di concorso/ordine di scuola attingendo alle GPS I fascia per assunzioni a TD finalizzate al ruolo e regolarità dei concorsi; stabilizzazione del personale precario docente e del personale ATA; azzeramento liste di attesa scuola dell’infanzia e obbligatorietà della scuola dell’infanzia; incremento del tempo scuola tramite l’ampliamento del tempo pieno nella scuola primaria e il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado; cancellazione del piano di dimensionamento scolastico messo in campo da Ministro Valditara che mira a ridurre 900 autonomie scolastiche; raddoppio del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF); abolizione vincoli mobilità (docenti e DSGA neo assunti); stabilizzazione delle risorse del Fondo Unico Nazionale (FUN) dirigenti scolastici; storno sul FMOF delle risorse impegnate per le figure di tutor e orientatore (da abrogare) e la riconsegna del ruolo di orientamento all’attività collegiale del consiglio di classe; eliminazione della obbligatorietà dei PCTO e dei requisiti PCTO e Invalsi per la partecipazione agli Esami di stato


SISA

Abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediata creazione ope legis del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall'infanzia al secondo grado, assunzione su tutt i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola del personale ata, concorso riservato DSGA facenti funzione con almeno tre anni di servizio nel medesimo ruolo anche se privi di laurea magistrale, recupero inflazione manifestatasi in questi mesi e aumenti degli stipendi almeno del 20%, introduzione dello studio dell'arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori, ope legis pensionamento volontario a partire dall'a.s. 24/25 con decurtazione del 2,5% per ciascun anno mancante rispetto ai 40 per tutti coloro che hanno almeno 30 anni di servizio e contributi senza vincoli anagrafici, revisione del sistema di reclutamento dei docenti, abolizione dei 60 CFU, ritorno alla contrattazione per i percorsi di valorizzazione professionale, contro il blocco della mobilità che deve essere libera come in tutti i Paesi della Comunità, abolizione della scuola di Alta Formazione, impegno per l'ambiente e per il clima, contro ogni tipo di guerra.


FeNSIR

contro la mancata gratuità dei percorsi abilitanti, eccessivi oneri per i corsisti, percorsi tortuosi e non finalizzati all'assunzione diretta con 36 mesi di servizio, disparità dei percorsi abilitanti tra i docenti a fronte delle professionalità acquisite, mancata attuazione dell'art. 20 comma 4 delle L. 112/2023 (nessun concorso straordinario né ordinario per docenti Religione, garantire l'effettivo debellamento del precariato per IRC, concorso per tutte le regioni anche in quelle dove ad oggi non risultano posti in organico, scorrimento graduatorie concorso IRC del 2004, contro gli irrisori riconoscimenti contrattuali del personale ata ed educativo, valorizzazione del personale docente con adeguamento degli stipendi agli standard europei con un aumento di 200 euro mensili, al


personale ata un aumento proporzionato e standardizzato alle ore di lavoro.


I dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale delle OOSS che hanno proclamato lo sciopero sono i seguenti.

USB PUBBLICO IMPIEGO con adesione del sindacato SIDL, della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna



Proclamante

%

Rappresentatività

a livello nazionale (1)

% voti nella scuola per le elezioni RSU


Tipo di sciopero


Durata dello sciopero

USB PUBBLICO IMPIEGO, con

adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas Scuola Bologna*(rappresentatività

USB PI)


0,77 *


9


generale


intera giornata


Precedenti azioni di

sciopero







a.s.


data


Tipo di sciopero


solo

con altre sigle sindacali

% adesione nazionale (2)

2022-2023

02/12/2022

intera giornata

-

x

1,06

2022-2023

10/02/2023

intera giornata

-

x

1,12

2022-2023

08/03/2023

intera giornata

-

x

0,97

2022-2023

26/05/2023

intera giornata

-

x

1,05


CONFEDERAZIONI CGIL E UIL, con adesione di Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua



Proclamante

%

Rappresentatività a livello

nazionale (1)

% voti nella scuola per le elezioni RSU


Tipo di sciopero


Durata dello sciopero

Confederazione CGIL, con adesione di Filcams Cgil

-

23 CGIL -

16 UIL

Nazionale scuola

Intera giornata


Confederazione UIL , con adesione di Uiltucs,

Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua

*(rappresentatività Uil scuola rua)


16,42*



Nazionale scuola


Intera giornata


FLC CGIL


Proclamante

%

Rappresentatività a livello

nazionale (1)

% voti nella scuola per le elezioni RSU


Tipo di sciopero


Durata dello sciopero

FLC CGIL

23,88


Nazionale scuola

Intera giornata


Precedenti azioni di sciopero






a.s.

data

Tipo di sciopero

solo

con altre sigle sindacali

% adesione nazionale (2)


2022-2023


23/09/2023


intera giornata


-


x


0,64


SISA


Proclamante

%

Rappresentatività a livello nazionale (1)


% voti nella scuola per le elezioni RSU


Tipo di sciopero


Durata dello sciopero

SISA Sindacato Indipendente Scuola Ambiente


0,00%



Nazionale scuola


Intera giornata


Precedenti azioni di sciopero





a.s.


data


Tipo di sciopero


solo


con altre sigle sndacali


% adesione nazionale (2)

2022-2023

23/09/2022

intera giornata

-

x

0,64

2022-2023

18/11/2022

intera giornata

x

-

0,58

2022-2023

08/03/2023

intera giornata

-

x

0,98

2023-2024

06/10/2023

intera giornata

x

-

0,60


FeNSIR



Proclamante

%

Rappresentatività a livello

nazionale (1)

% voti nella scuola per le elezioni RSU


Tipo di sciopero


Durata dello sciopero

FeNSIR

non rilevata


Nazionale

scuola

Intera giornata


Precedenti azioni di sciopero

a.s.

data

Tipo di sciopero

solo

con altre sigle sindacali

% adesione nazionale

(2)

//

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//


Si informa che i seguenti servizi considerati prestazioni essenziali saranno comunque garantiti:

  1. attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali

    nonché degli esami di idoneità;

  2. vigilanza degli impianti e delle attrezzature, laddove l’interruzione del funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse;

  3. adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base alla organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali e i connessi adempimenti.

Si informa che si prevede l’erogazione dei seguenti servizi:

  • svolgimento scrutini ed esami programmati

  • ricevimento del pubblico previa verifica del personale in servizio e solo su appuntamento Non è possibile garantire l’attività didattica in tutte le classi e per l’intero orario previsto.

LA PRESENTE È COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 5 DELL’ACCORDO SULLE NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI.


IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Damiana PERIOTTO

PER LA VICEPRESIDENZA
Prof. Andrea PIATTI